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#7 Mi dicono di non partire, ma io parto lo stesso ...

By 21:37:00

"Comunque te sei pazzo a partire per un anno".
Seduto con le mani in mano a non far niente non posso che pensare e, pensando, mi rendo conto a poco a poco di quello che sto vivendo e di ciò che è cambiato, giorno dopo giorno nella mia vita da quel 10 Settembre, giorno in cui mi decisi definitamente di confermare a Youabroad la mia partecipazione al programma Exchange.
Pensavo che da quel momento sarebbe andato tutto in salita, soprattutto a scuola perché "Oh, me ne vado via e non devo prendere debiti, quindi studio e prendo 9 e 10, facile dai." Ecco, no.
Ci sono momenti in cui seriamente, preso dal vuoto di stomaco arriverei anche a lasciar perdere tutto, il sentirmi sotto pressione accompagna solo ... ero veramente quello che pensava servisse solo studiare fino alle 23 per prendere 9, studio invece fino a mezzanotte e prendo 7. Davo e continuo a dare molte cose per scontato ed è, credo, del tutto normale. Mi alzo la mattina già con l'ansia per le ore di scuola, mi sento continuamente pressione addosso, forse è solo sensazione mia o forse è seriamente pressione dei professori. Sembra continuamente che mi dicano (non tutti ovviamente) "Vai in America e prendi solo 7, ma dove vai" o comunque che cerchino di farmi capire che bisogna essere genio per partire e che se hai 7 non vai da nessuna parte. Ho dato troppe cose per scontato e le sto affrontando a testa alta.
Ragazzi non partite se pensate che tutto vi sarà dato, non partite perché siete ricchi e potete permettervelo, non partite perché avete 9 e 10 e allora siete geni, non partite perché parte anche il vostro amico, non partite se la considerate una vacanza, non partite se sapete che dopo 3 mesi vorrete tornare, non partite se non ve la sentite.
Ragazzi, partite perché sarà difficile, raggiungerlo (come me e gli altri Exchange 2017/2018) e viverlo, ed è questo il bello, l'adrenalina. Partite perché si parla di una ricchezza che supera di gran lunga i soldi materiali, partite per vivere un'esperienza, partite anche se a scuola ci sarà sempre qualcuno pronto a mettervi i bastoni tra le ruote, partite a testa alta e partite determinati.
Tutto nasce da voi e dalla vostra forza, niente può stroncare la vera volontà.
E piangete, piangete perché in 10 mesi cambierete, piangete perché un sogno che è nel vostro cassetto da 6 anni si sta realizzando, piangete perché atterrerete a New York, piangete perché, decidendo di partite, avete aggiunto un pezzo in più alla vostra storia.
Io continuerò a mettercela tutta, a studiare e a prepararmi a quello che mi spetta.
Non partite perché fa figo, partite perché ne potrebbe valere la pena.



-Emanuele.

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